Finiva la seconda guerra .... Tutti sappiamo com`erano le cose.... Trovare lavoro era una benedizione di Dio!
Loro avevano avevano già un figlio, bisognava trovare lavoro per mantenere la famiglia e anche il rispetto degli altri!
Finanalmete è arrivata la lettera del trasferimento... Lui aveva ottenuto un buon lavoro con uno stipegno degno! Ma DOVE????
A UDINE! che posto sarà questo, tanto lontano del paese? Bhe!
Appena arrivati la moglie si presenta al provvedetorato con il suo titolo di maestra e in pochi mesi ottenne un lavoro come insegnante, parlava un italino perfetto !
è stata subito preggiata da tutti!
Le cose andavano bene in quel "paese freddo e senza sole" si lavorava e il figlioletto cresceva bello... bello...
Un giorno lei ha sentito forti dolori allo stomaco... si alvazava la mattina con un forte dolor di pancia che poi passava...forze l`aria fredda di quei dintorni ? forze la fatica... lavorare e badare il bimbo ! bah! non si trovavano le ragioni...
Il primo dottore che l`ha visitata disse: "è l`ulcera " Mammano passavano i mesi l`ulcera cresceva... Un giorno incontrò una vecchietta per le strade fredde di Udine che guardandola fisso agli occhi le ha chiesto... "Ma signò siete di nuovo in cinta??"
Subito montò la bicicletta e con il boimbo nella sedioletta corse fra quei sassi disuguali e scivolosi ... arrivò all`Ufficio Militare dove lavorava il marito, Franco !Franco!!!! ha gridato, non è l`ulcera, è un bambino.. sono in cinta!!
ERO IO: OLIVIA (anche questo nome ha una storia che poi vi racconterò....)
Franco Castiglia e Maddalena Sacco i miei genitori
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